Training Funzionale e Rieducazione Neuro-Motoria: il sistema BlazePod - Vincenzo ToscanoLa capacità propriocettiva ci permette di sentire il nostro corpo in rapporto con il mondo esterno e di mantenere la stazione eretta senza cadere per un periodo di tempo più o meno lungo, ma affinare questa percezione è difficile.

Analizzare nello specifico il rapporto fra i vari segmenti del corpo richiede un impegno neuro-motorio rilevante e ciò è possibile grazie al lavoro coordinato, continuo e sinergico del sistema nervoso centrale con il sistema nervoso periferico. Infatti, dopo aver ricevuto le diverse informazioni dalla centrale di comando, tutti i muscoli del corpo si attivano per mantenere l’equilibrio.

I propriocettori sono organi sensitivi specializzati, che danno informazioni sia sulle posizioni assunte dal corpo in condizioni di quiete (propriocezione propriamente detta), sia sui parametri dinamici del movimento (cinestesia). I movimenti nuovi richiedono una quantità di energia superiore per poter essere appresi e solo successivamente, dopo essere stati eseguiti più volte, potranno essere svolti in maniera automatica.

La capacità propriocettiva può ridursi a causa di un trauma, oppure può risultare scarsa per un insufficiente allenamento neuro-motorio. Allenare questa capacità può portare ad un rallentamento del processo di invecchiamento e per gli atleti ad una ottimizzazione della performance sportiva eseguendo esercizi semplici per poi aumentare il grado di difficoltà creando situazioni di instabilità. Il cambio di superficie, l’utilizzo di tavolette propriocettive o l’esclusione del senso della vista, stimolano la capacità propriocettiva. Esercizi di questo tipo sono ottimi durante la riabilitazione post infortunio, soprattutto per quanto riguarda caviglia e ginocchio. Inoltre, a seconda del tipo di sport, esistono esercizi specifici per massimizzare l’efficienza sportiva. Ecco perché è importante sviluppare questa capacità che se ben curata permette di ridurre sia il dispendio energetico che il rischio di infortunio.

Una modalità molto valida ed efficace per coinvolgere ed integrare diverse abilità e differenti sistemi quali abilità visiva, abilità motorie-coordinative, abilità cognitive, equilibrio, udito, sistema vestibolo-oculare, senso cinestesico, è rappresentata dal sistema BlazePod (Sito ufficiale): allenando gli stimoli visivi facilita questi ultimi a interagire con gli stimoli motori.

È un sistema trasversale a molte attività: ginnastica cognitiva , training dei giovani sportivi, allenamento degli atleti professionisti, allenamento delle asimmetrie funzionali e delle dominanze, mantenimento attivo delle abilità visuo-coordinative durante un infortunio, ginnastica cognitiva negli anziani, rieducazione funzionale motoria, allenamento dell’attenzione.

L’informazione sensoriale che proviene dagli occhi è direttamente correlata alla postura e alla capacità di percepire il movimento. L’occhio vede, il cervello codifica e il corpo di muove. È questo il processo neurofisiologico di integrazione sensoriale che si innesca durante una performance sportiva e può essere utilizzato come strumento per la riabilitazione dagli infortuni. Le luci possono essere posizionate per migliorare l’ampiezza del movimento, aumentare la forza, incentivare la coordinazione e la propriocezione degli arti.

Nella rieducazione neuro-motoria dell’atleta il fisioterapista può utilizzare i BlazePod per eseguire una serie di movimenti, pianificati e non, che sono tipici dello sport praticato dall’atleta. I dati registrati dal sistema stesso sono estremamente utili per valutare la guarigione e il ritorno all’attività sportiva.