La sindrome del piriforme è un disturbo neuromuscolare che insorge quando il muscolo piriforme, situato nella regione del gluteo, comprime o irrita il nervo sciatico.

Per capire questa sindrome è necessario comprendere un minimo di anatomia, in quanto le strutture coinvolte sono molto vicine.

Il muscolo piriforme è un piccolo muscolo di forma triangolare, situato in profondità nella natica, dietro il grande gluteo. Origina dalla faccia pelvica dell’osso sacro e si inserisce all’estremità superiore della superficie interna del grande trocantere del femore. In parole più semplici unisce la faccia interna pelvica dell’osso sacro al femore, proprio sul grande trocantere.

Il Muscolo Piriforme è importante nel movimento della parte inferiore del corpo, in quanto stabilizza l’articolazione dell’anca e, contraendosi, ruota esternamente il femore e permette di camminare, spostare il peso da un piede all’altro e mantenere l’equilibrio.

In generale il Piriforme è soprattutto un potente stabilizzatore dell’anca.

Nel decorso di questo importante muscolo, troviamo il Nervo Sciatico che lo penetra e attraversa nell’area prossimale. Proprio la vicinanza e compenetrazione del nervo col muscolo, determina una patologia chiamata sindrome del piriforme, o “Falsa sciatica”, in quanto la sintomatologia è spesso sovrapponibile con una normale sciatalgia con cause completamente diverse come ernia del disco, stenosi lombare, neoplasia, ematoma dei muscoli ischio crurali. 

Le cause sono multifattoriali:

  • Compressione diretta sulla natica, detta anche “sindrome del portafoglio”, in quanto proprio l’abitudine di tenere oggetti nelle tasche posteriori, specie da seduti, può portare (se protratta nel tempo) alla tumefazione del ventre muscolare, con conseguente tensione e compressione del nervo sciatico a quel livello
  • Compressione della natica da errato posizionamento su bici
  • Dismetrie/Asimmetrie, anche minime, ma sufficienti a rendere il bacino obliquo con sforzo compensatorio a carico anche del muscolo piriforme, specie se vi è associata una rotazione esterna dell’arto
  • Anomalie muscolari con ipertrofia, anomalie dei nervi (parziali o totali)
  • Miositi (infiammazioni) del piriforme
  • Dismorfismi o disfunzioni a carico del piede, che lo portano in eccessiva pronazione,( scarpe da running non adatte)
  • Attività sportive agonistiche e non agonistiche, che richiedono un intenso utilizzo delle gambe (in determinati angoli vincolati), possono favorire l’insorgenza del problema; per esempio, interessa i Ciclisti, i Podisti, Triathleti, i ballerini e anche coloro che praticano il canottaggio.

Tipici sintomi di sindrome del piriforme possono includere:

  • Dolore intenso e profondo al gluteo, che si può irradiare alle natiche
  • Dolore, debolezza muscolare, formicolio, o intorpidimento nella regione lombare, lungo la parte posteriore della coscia, del polpaccio e del piede (simile alla sciatica)
  • Dolore quando si cammina su per le scale o in pendenza
  • Dolore durante la corsa o durante l’attività di ciclismo
  • Riduzione del movimento dell’articolazione dell’anca.

Valutazione della sindrome del piriforme

Sciatalgia o Sindrome del Piriforme nell’Atleta - Iomosteopatia - Vincenzo Toscano

Effettuata come sempre in Multidisciplinarietà (Ortopedico, Osteopata, Neurologo, Fisioterapista), di norma, attraverso un’accurata raccolta di informazioni: Quali posizioni o attività e che alleviano o peggiorano il dolore; La durata delle manifestazioni; L’eventuale associazione dei sintomi con un recente e pregresso infortunio.

In genere, il movimento dell’anca e la forzata rotazione della coscia estesa provocano il dolore, mentre tramite un’attenta e profonda palpazione è possibile rilevare uno spasmo del muscolo piriforme. Un esame di tipo clinico (fra i test clinici maggiormente usati per la diagnosi della patologia in questione ricordiamo il test di Freiberg e il test di Pace e Nagle), e talvolta può essere necessario anche ricorrere a indagini supplementari (elettromiografia per valutare la conducibilità nervosa del nervo sciatico, TAC e risonanza magnetica).

Il trattamento terapeutico per la sindrome del piriforme prevede:

  • Manipolazioni articolari, vertebrali, per ri-allineare il bacino ed il tratto lombare.
  • Rieducazione posturale fondamentale per riequilibrare i disturbi posturali
  • Rafforzamento dei gruppi muscolari interessati dalla sindrome del piriforme ( gluteo medio, muscoli adduttori ed estensori dell’anca ecc.). Esercizi terapeutici che prevedono movimenti per allungare il muscolo piriforme e diminuire lo spasmo alleviando i sintomi dolorosi lungo il nervo sciatico.
  • La massoterapia, praticata da un esperto, può contribuire alla guarigione, aumentando il flusso di sangue alla zona e riducendo lo spasmo muscolare.
  • Valutazione del Posizionamento Biomeccanico in Bici.
  • Valutazione e Rieducazione della Corretta Tecnica di Corsa
  • Eliminare l’eventuale causa, legata alla sedentarietà lavorativa, facendo pause ed evitando di stare troppo seduti attuando piccoli accorgimenti per prevenire questa infiammazione.

Vincenzo Toscano DO (Ost.FR) M.R.O.I.